Domus, nota come Casa di Ma. Castricius, ubicata nel settore meridionale dell’Insula 16 della Regio VII e costruita su tre piani, che si appoggiano alle mura urbiche. L’occupazione della struttura difensiva, assieme alle decorazioni pittoriche della casa, in II e III stile, con numerosi pavimenti in cementizio, permettono di collocare l’edificazione dell’edificio agli anni successivi alla guerra sociale e alla costituzione della colonia (80 a.C.). In origine, la casa comunicava, a nord, con l’adiacente casa di M. Fabius Rufus (VII 16, 22), da cui viene divisa, forse solo negli anni di poco precedenti l’eruzione. I pavimenti conservati sono ubicati al primo e al secondo piano sottostante. Al primo piano si segnala il cortile porticato 2, rivestito in cementizio e comunicante, a nord, con il vano di passaggio 7, anch’esso rivestito in cementizio decorato e comunicante con l’ambiente 8, in cementizio. All’estremità sud est del piano si trova il peristilio 14, rivestito in cementizio decorato da tessere e comunicante, a nord, con l’ambiente 13, similmente rivestito in cementizio. Attraverso la scala 21, con pavimentazione in cementizio all’interno del vano, si accedeva al piano inferiore. Adiacente, a nord, al vano scala, il grande ambiente 22 era rivestito in cementizio. L’adiacente ambiente 23 si distingue per il pavimento in tessellato, come il vicino vano 24, rivestito da un tessellato con lo stesso motivo del vano 23, ma a colori invertiti. All’estremità nord del piano, il triclinio 25, dotato di una grande finestra panoramica, si distingue per la decorazione parietale di IV stile e pavimento in tessellato. A sud del vano 28, l’ambiente 29 è invece rivestito da un cementizio decorato tardorepubblicano. Nell’angolo sud-ovest si trova poi un settore termale dove sia il tepidario 32, che il calidario 33, sono rivestiti in tessellato. Pianta tratta da Bragantini 1997, pp. 887-888.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17, calidario 33, scacchiera, gli scacchi caricati da un quadrato iscritto sulla diagonale Tessellato bianco e nero, decorato da una scacchiera, gli scacchi caricati da un quadrato iscritto sulla diagonale in colori contrastanti (con effetto di reticolato). Il campo è bordato da una linea dentellata, i dentelli a squadra, seguita da una line doppia nera, compresa tra due linee triple bianche, da una fascia bianca e da una fascia nera. La soglia è decorata da due strigili disposti in posizione araldica, ai lati di un anfora con coperchio.
Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17, tepidario 32, composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti Tessellato bianco e nero, decorato da una composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori (formanti quadrati ed esagoni allungati), delineata da linee doppie bianche su fondo nero, i quadrati caricati da crocette allungate. Il bordo è decorato da una fascia nera, seguita da una fascia bianca. Il vano è intordotto da una soglia con una coppia di delfini in posizione araldica, con ancora centrale.
Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17, vano 7, cementizio con reticolato romboidale, uccelli e pannelli giustapposti Cementizio a base fittile, decorato da tessere bianche e lastrine marmoree policrome di forma esagonale, quadrata, triangolare e romboidale. Il vano è decorato da uno pseudoemblema quadrato, punteggiato di dadi e decorato, al centro, da una composizione di lastrine marmoree, disposte attorno ad una lastra quadrata e con quattro lastre quadrate agli angoli del quadrato. Lungo i lati sono disposte quattro figure di uccelli che becchettano. Il bordo è invece decorato da un reticolato romboidale di linee punteggiate. La soglia è decorata da una fascia a pannelli rettangolari giustapposti, campiti da cerchi, croci, rettangoli dai lati concavi, lastrine marmoee e figure di uccelli. Verso l’interno del vano, si trova una seconda fascia, campita dall’iscrizione NEPTUNALIS.
Vano 24: ambiente ubicato al secondo piano sottostante, adiacente al vano 23 e rivestito da un tessellato bianco e nero e coeve pitture di II stile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17,ambiente 24, reticolato di linee doppie bianche su fondo nero
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Il vano è rivestito da un tessellato bianco e nero, decorato da un reticolato di linee bianche su fondo nero, bordato da una fascia nera, seguita da una fascia bianca. La soglia è decorata da due coppie di pelte affrontate, bianche su fondo nero, bordate da una linea tripla bianca e una linea doppia nera.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Il vano è rivestito da un tessellato bianco e nero, decorato da un reticolato di linee bianche su fondo nero, bordato da una fascia nera, seguita da una fascia bianca.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
var. DM 123d – reticolato di linee doppie
Referenza fotografica: Da Bragantini 197, p. 912, fig. 48
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
La soglia è decorata da due coppie di file contrapposte di pelte giustapposte, bianche su fondo nero, bordate da una linea tripla bianca e una linea doppia nera.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17,ambiente 24, reticolato di linee doppie bianche su fondo nero, in TESS – scheda 16755 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16755), 2014