scheda

Roma, Suburbio, via Senigallia, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena marina – delfini)
Roma ( RM)


Nel 2004 in prossimità di via di Senigallia, angolo via S. Benedetto del Tronto, nell’ambito di una trincea per il potenziamento dell’illuminazione pubblica sono venuti alla luce setti murari realizzati in opera reticolata; il contesto archeologico può far ipotizzare l’appartenenza dei resti scoperti ad un piccolo balneum pertinente ad una villa. La pianta località edificio è tratta da www.maps.google.it; quella edificio da DI MENTO, QUARANTA 2007, fig. ?.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici


La trincea ha permesso di portare alla luce un ambiente realizzato in opera reticolata, di cui è stata messa in luce la lunghezza (5.5 m) ma non l”intera larghezza: essa doveva essere maggiore di m 5,10. Gli scavatori ipotizzano che l’ambiente avesse destiazione termale e fosse parte di una villa. Il vano conservava parzialmente il rivestimento pavimentale in tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina).

Lunghezza: 5.5 m – Larghezza: m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2004 – Ente responsabile: SAR

Roma, Suburbio, via Senigallia, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena marina – delfini)

Parte dell’ambiente: frigidario
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo?
Cromia: bicromo

Lacerto di tessellato bicromo articolato in bordo a fasce monocrome bianche e nere alternate (le nere di 10 file di tessere) e campo con motivo figurato, il cui soggetto è una scena marina. Si conserva quasi integralmente la raffigurazione di un delfino e la coda di un secondo animale marino, probabilmente un altro delfino, campiti in nero su fondo bianco (le tessere hanno ordito obliquo). La resa stilistica dell’animale trova confronti con analoghi esempi cronologicamente inquadrabili tra l’età adrianea e l’età antoniniana.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena marinaDelfino

 
 

Referenza fotografica: Da DI MENTO, QUARANTA 2007, fig. ?.
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: situ

Di Mento, M./ Quaranta, P. 2007, Mosaico con soggetto marino rinvenuto in località San Basilio a Roma, in Atti del XII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Tivoli, pp. 287-290.
Di Mento, M. 2005, Via Senigallia – S. Basilio, Strutture murarie e mosaico bianco e nero, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, p. 474.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Laurenzi. Elsa | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi. Elsa, Roma, Suburbio, via Senigallia, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena marina – delfini), in TESS – scheda 16874 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16874), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16874


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